LA LAGUNA DEL MORT alla
foce del fiume PIAVE
Sono ad
Eraclea Mare per la ricerca di materia x gli
abiti-corazza... in queste spiagge ormai trasformate x incrementare il turismo
di massa constato che non ci sono le solite conchiglie. Questo posto si è trasformato un qualcosa d’altro: la
sabbia grigiastra, sparata dall’alto mare sta togliendo il suo fascino di posto
selvaggio, ha sostituito quella dorata
che arrivava dalle dolomiti, il suo fascino di posto selvaggio sta sparendo e
anche il vecchio ricordo di “perla dell’Adriatico”.
Penso al
Lido di Venezia e alla riserva Alberoni a quel materiale che mi serve e così mi
preparo per volare con la mia mitica “AT-ALA”, alla foce del Piave e
precisamente nella Laguna del Mort.
Seguo i
cartelli e quest’ultimo mi porta all’HEAVEN...apparentemente un divieto
d’accesso...
la mia AT-ALA e il segale HEAVEN
È la via
madre, tenendo la pineta alla mia sx e la campagna
Val de Oss a dx. fino ad
una perpendicolare bianca, prendo la sx e costeggio
la laguna salmastra fino ad arrivare al curvone che
porta all’accesso verso il mare, composto da un tunnel
di alberi che s’incrociano. Prima di questo prendo la dx,
sentiero WWF x arrivare direttamente sulla foce...
E’ un posto ancora incontaminato, (ma fino a quando resisterà)...due
lagune sono di
mezzo tra mare e fiume. La spiaggia è deserta piena di relitti naturali e
artificiali, legni e plastica.
In
lontananza vedo una torretta e penso
agli amici della ALGT...e indietreggio alla vista di
una coppia di cigni.
...torretta di avvistamento
Accesso diretto verso
il mare
...sentiero sulla dx x la foce. Il mare dalla prima laguna
Prendo
possesso della prima casa di legno sulla mia dx. E’ stupenda: è un bilocale,
arredamento rustico, nella prima stanza a dx tavolo
lungo e panche, un pesce in legno, e alcune reti
arredano le pareti, i mobili sono essenziali, una collezione di bottiglie di
vetro attira la mia attenzione, ce ne sono alcune strane e vecchie, non manca
la griglia e altri accessori. L’altra stanza è adibita a sala-riposo...E’
essenziale fatta con i legni che arrivano dal fiume e dai ritrovamenti sulla
spiaggia, una serie di piccoli supereroi arreda una colonna, c’è anche un termometro.
All’esterno ci sono i giochi x i bimbi. Manca il telo x il tetto, ma se ho
problemi di ombra ho una seconda soluzione, una 2°
casa che dà sulla 2° baia, appoggiata ad un albero, col tetto in legno. C’è
anche un’altalena...
LA PRIMA CASA
LA SECONDA CASA
CAPANNE DALLA PARTE DEL MARE (di primo
mattino, la nebbia)
Preferisco
però la 1° vista mare...
Sono fatte
molto bene ma di chi saranno?
Rinomato x
la spiaggia dei nudisti nella zona mare, dove si costruiscono capanne diverse,
basse sulla diga di cemento, nella zona boscaglia dei maniaci e “altro” che si
muovono avanti e indietro in cerca d’incontri, poi ci sono quelli che
organizzano Raduni. La mia zona è dei pescatori e dei cacciatori che passano la
notte e l’alba a seconda delle maree e poi mi lasciano
in custodia queste case.
Durante la
settimana non c’è nessuno mentre nel week-end è l’ideale x l’attracco in barca,
e sostano in piccole capanne, diventando così miei
vicini... interessati, per via dei miei
pezzi d’arredamento che mi chiedono in prestito.
Da buona
custode do ma rivoglio indietro...e mi è capitato anche quello che ironizza sulla tua casa facendoti
notare di avere una seconda a Cortina! Che snob, però aveva bisogno del mio
sgabello per essere più comodo…comunque il popolo
delle barche non è tutto così. Es. i
coniugi RIGATO (33 posto barca
del porto) sono i miei angeli custodi in questo ambiente, con anche possibilità
di fuga via mare.
Parliamo
di questo posto e di quello che può offrire...frutta (pesche, meline, pere,
prugne, frutti di bosco, pinoli..., rucola
profumatissima ...la boraggine non la conosco...
selvaggina di cui ho trovato delle ossa
in riva al mare. Senza contare delle vongole e cozze che si possono
raccogliere e del pesce di mare e di fiume da pescare, direi di abbandonarmi in
un lungo sonno...e chissà se qualcuno mi asporta un osso x non lasciarmi sola
in questo pseudo-paradiso! Non dimentichiamoci però
del pericolo maggiore : il serpentello
o meglio la vipera ...
...qui
troviamo la ns. apertura alare, il ns. cuore si libera negli elementi ed
entriamo in comunione...
Mi chiedo
come non è stato possibile in questi miei 40 anni sia venuta solo un paio di
volte...ma ricordo delle leggende ... in altri tempi i sentieri non erano segnalati dal WWF ,
pochi si addentravano in questa terra di confine. Ho memorie di sbarchi di
pirati con bottini di droga e armi e non solo.
Oggi oggi oggi ... raccolgo le diverse
testimonianze dei Rigato
esponendo il mio stupore di cosa possa significare la lotta di
appartenenza. Penso ai racconti dei pescatori e dei cacciatori. I pescatori sono soliti girare col bastone i cacciatori hanno già
un’arma da difesa. Ma non è così semplice in questi tempi in cui la
comunicazione è così rapida: cercate su Google “Eraclea Mare” troverete
che questo è uno dei 3 + famosi luoghi x raduni anche notturni, x il catching e per la
sua nomea di perla verde dell’Adriatico.
Rigato mi
dice che ha visto abbastanza e pensa di non aver visto ancora tutto! Ci
aggiorniamo sulla segnaletica e ci scambiamo le informazioni sull’argomento...
Le
testimonianze s’incrociano, sento dire che fanno girotondi, e i FUU FUU. E’
quella presenza spidigonzalesca in quel cannocchiale,
tanto romantico di accesso al mare... ti avvistano da
lontano, si spostano tra cespuglio e cespuglio a velocità che il tuo occhio se
non è allenato non li percepisce...E che dire dei ritrovi nelle isole verdi,
composte da un pino e dalla sua ombra, luoghi di conversazione?
Comunque
incurante della cosa e sapendo della mia appartenenza con il mio berretto nero
ALGT che diventa un CAPO D’ABBIGLIAMENTO in + addosso ben stretto in testa
anche quando sfreccio con l’ATALA conferendomi quella durezza propria x
l’occasione...
Nelle mie
soste non mi sono mai annoiata, tra un lavoro e l’altro ho
giocato a bocce con i rifiuti di plastica, creando delle piccole piramidi...ho
trovato delle belle bottiglie di plastica lavorate dal sole oltre a una
collezione di scarpe-ciabatte...che poi ho organizzato in sacchi e istituito il
mio DAY ECOLOGICO senza nessuna forma di pubblicità ma dettata dalla necessità
di pulire il territorio intorno alle mie case. Poi risalgo il fiume Piave e
trovo una borsa con dei documenti ormai
rovinati ... qualcuno era passato prima di me... e la cosa mi ha turbato un
po’...ribadendo ancora malgrado il paradiso rimane un
posto di confine.
Comunque...comunque...comunque
ho realizzato così quella famosa tavola di Charles Arzavouir che il mio amico White
mi ha erroneamente tradotto:
...
Il faut savoir quitter la table
Lorsque l'amour est desservi
Sans s'accrocher l'air pitoyable
Mais partir sans faire de bruit
...questa la traduzione di Max
Occorre sapere lasciare la tavola
quando l'amore è servito
senza assumersi l'aria
pietosa
ma andarsene senza far
rumore.
Ho
preparato così un pasto essenziale ma ricco da consumarsi a pelo d’acqua in una
tavola lunga da muratore
con sopra una
bottiglia con i balani attaccati
e un piatto che raccoglie frutti di mare: (vedi TESORI
DI SPIAGGIA)
ACANTHOCARDIA
TUBERCOLATA, ACTEON TORNATILIS, ANOMIA EPHIPPIUM, ARCA DI NOE’
(NON HO MAI VISTO LA COPPIA!), BALANADI, BOLINUS BRANDARIS, CHLAMYS VAR,
CRASSOSTREA GIGAS , ENSIR MINOR, HEBRAEA, MODIOLUS
BARBATUS, MYTILUS
NATICA
MILLPUNCTATA, OPERCOLO DI ASTREA RUGOSA (DETTA OCCHIO DI S.LUCIA)
OSTRA
EDULIS, PATELLA CAERULEA, PECTEN JACOBAEUS,
PHOLAS DACTYLUS,
SPHAERECHINUS
GRANULARIS, TELLINA INCARNATA,TELLINA TENUIS, VENUS
PULLASTRA, GRANCHI
FUNGHI
del bosco su un tronco
OSSI D’UCCELLI, CRANEO DI LEPRE, RADICE DI BAMBU’, NOCE,
PEZZI DI VETRO LEVIGATI DALL’ACQUA,
SASSI
...
LE
POSATE U.S.A. ( con i buchi x legarle con la catena alla tavola...)
...
da insalata di mare pensando ai funghi è diventata
l’insalata del bosco... diventa così una PIZZA, una PIZZA CAPRICCIOSA x Blue.
Ps.: ho trovato un OROBURUS si è spostato allo scatto,
sarebbe bello metterlo intorno alla pizza, e insalata verde, una bag di
plastica ricoperta di alghe, spettacolare nell’acqua,
che bella emozione.
Ps1:
una bag in plastica trasparente ricoperta con le alghe
mi ha ingannato. Molto bella in acqua...
Ps2:
lasciare MSG in porto n. 33. Cari amici Rigato siete
nel mio cuore. Blue
W GLI
ERRORI! Grazie White x l’errore sulla tavola,
ancora...
PARTICOLARI